La Pranoterapia

La Pranoterapia è una pratica antica che si basa sull’influsso benefico sprigionato dalle mani del pranoterapeuta.

Il passaggio di “Prana” l’energia vitale

Un beneficio a tutto l'organismo

L’imposizione delle mani in corrispondenza della parte malata o dolente permette il passaggio di “Prana” l’energia vitale, tra il corpo dell’operatore e quello del paziente. Il pranoterapeuta, durante la seduta, valuta gli squilibri energetici e tratta le specifiche zone del corpo che ne necessitano. Questa pratica viene consigliata inizialmente per alleviare il dolore fisico, ma poi ci si accorge che gli effetti possono raggiungere anche il piano mentale ed emozionale, donando beneficio a tutto l’organismo in quanto l’energia si espande ovunque portando alla persona sollievo e profondo rilassamento.

Dal piano fisico al piano mentale ed emozionale

La pranoterapia è un utile supporto in caso di mal di testa, dolori cervicali, mal di schiena, traumi, ansia, insonnia, depressione, stress, gastrite, acidità di stomaco, intestino irritabile.

La pranoterapia è utile per: stress, ansia, insonnia, stanchezza fisica e mentale, riequilibrare i chakra, pulire il campo energetico

Motivi per iniziare la pranoterapia

Stress

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed porttitor lectus nibh. Curabitur arcu erat, accumsan id imperdiet et, porttitor at sem. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui.

Ansia

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed porttitor lectus nibh. Curabitur arcu erat, accumsan id imperdiet et, porttitor at sem. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui.

Insonnia

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed porttitor lectus nibh. Curabitur arcu erat, accumsan id imperdiet et, porttitor at sem. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui.

Stanchezza fisica e mentale

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed porttitor lectus nibh. Curabitur arcu erat, accumsan id imperdiet et, porttitor at sem. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui.

Riequilibrare i chakra

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed porttitor lectus nibh. Curabitur arcu erat, accumsan id imperdiet et, porttitor at sem. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui.

Pulire il campo energetico

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Sed porttitor lectus nibh. Curabitur arcu erat, accumsan id imperdiet et, porttitor at sem. Vestibulum ac diam sit amet quam vehicula elementum sed sit amet dui.

Come avviene una seduta di pranoterapia

Le sedute di Pranoterapia variano in base al problema che presenta la persona.

Durante la seduta il ricevente rimane sdraiato comodamente su di un lettino, vestito, manterrà gli occhi chiusi e rimarrà in silenzio. Tutto questo serve per creare uno stato di rilassamento e di distacco dal mondo esterno, in modo che l’energia possa iniziare a fluire con maggiore armonia.

Il Pranoterapeuta inizierà a percepire, attraverso l’imposizione delle mani e movimenti mirati, alcuni punti energetici della persona, nonché gli organi e i chakra.
Dopo aver effettuato questa verifica, il pranoterapeuta inizierà a togliere, attraverso movimenti precisi delle proprie mani, le congestioni energetiche dalla persona.
Una volta effettuata questa pulizia, il pranoterapeuta inizierà a irradiare energia nuova e pulita verso le zone del corpo e gli organi che necessitano di essere rigenerati.

La pranoterapia

Le persone che si sottopongono al trattamento possono provare varie sensazioni. Generalmente si entra in uno stato di rilassamento profondo, si può avvertire calore, leggerezza, freddo, dei movimenti all’interno del corpo, delle vibrazioni, pizzicori in alcune zone del corpo. In realtà le esperienze sono assolutamente soggettive e variano ad ogni seduta.

Il numero delle sedute necessarie per risolvere una determinata problematica dipende dal modo di reagire del ricevente, siamo tutti diversi ad abbiamo sistemi energetici differenti, pertanto alcune persone necessitano di più tempo, altre di un tempo minore.

Dubbi e Domande frequenti 

Sarà vero che funziona?

Quando si lavora a livello energetico la prima regola è non mettere aspettative in quanto l’energia ha bisogno dei suoi tempi per riportare la persona nel suo equilibrio e non sempre i tempi coincidono con le aspettative personali. Non è nemmeno possibile garantire i risultati in quanto ogni soggetto risponde in modo individuale.

Quanto tempo ci vuole per stare meglio?

Dipende dalla problematica che presenta la persona, quando un problema esiste da molto tempo in genere è necessario un periodo più lungo per giungere ad un miglioramento anche se in realtà  nemmeno questa è una regola, a volte accadono dei miglioramenti veloci, altre no, dipende dal soggetto, dalla sua voglia di stare bene e di fare un lavoro di consapevolezza assieme al pranoterapeuta. Non si deve vedere la seduta di pranoterapia come una seduta in cui avviene un miracolo, è un percorso ed è necessaria la collaborazione.

Posso imparare anch’io?

Si è però prima necessario sottoporsi ad un test termo-vibrazionale delle mani attraverso un macchinario che rileva l’energia di base della persona. Se si supera un certo livello energetico e se vi è un equilibro tra le mani e le dita allora è possibile frequentare un corso professionale di formazione.

Siamo tutti pranoterapeuti?

Tutti irradiamo energia in quanto le nostre cellule producono biofotoni, particelle di luce. Possiamo dire che siamo tutti potenziali pranoterapeuti. Il fatto è che non tutti emaniamo energia buona, dipende molto dalla vita che si conduce, dai pensieri e dalle emozioni che si producono. Inoltre non tutti superano un livello energetico tale da essere considerati pranoterapeuti e, infine, non tutti hanno la predisposizione ad aiutare gli altri, quella spinta che ti permette di prenderti cura di qualcun’altro.

Ha a che fare con la religione buddhista?

No la pranoterapia si discosta da ogni ideologia e religione, consiste in una trasmissione di energia vitale, energia che mantiene in vita e in salute e chiunque ne può beneficiare.

Posso avere dei peggioramenti prima del miglioramento?

Si a volte accade che vi è un peggioramento del sintomo, come per l’omeopatia o le stesse cure termali, per poi raggiungere il miglioramento. Questo è dato dal fatto che le sedute sciolgono blocchi, portano all’esterno le congestioni, potenziano alcune zone scariche, per cui a volte si accentua il malessere o si avverte spossatezza, ma è solamente un effetto  momentaneo.

Può farmi del male?

L’energia non può fare del male in se. L’unico aspetto da tenere in considerazione è quello di scegliere il pranoterapeuta che sappia utilizzare l’energia in modo puro e sano.

Funziona sempre?

Qualche cosa accade sempre in quanto quando si interviene a livello energetico avviene comunque una modifica del campo energetico iniziale della persona. Non sempre funziona come vorremmo, può accadere che una persona si rivolge al pranoterapeuta per una problematica e scopre che quella stessa problematica era solamente il sintomo di un disagio interiore, pertanto si lavora prima sul disagio interiore per poi raggiungere il corpo fisico.

Origine e storia

Il Pranoterapeuta ha fatto la sua comparsa nel mondo nello stesso momento in cui l’uomo venne in contatto con il dolore fisico.

Possiamo affermare che il pranoterapeuta è sempre esistito. La prima tipologia di medico che si profila accanto alla figura dell’uomo è quella del guaritore, ossia colui che riesce, attraverso l’imposizione delle mani e ritualità sacre, a stimolare le forze sanatrici insite nell’uomo.
Ebbene da sempre sono esistiti uomini e donne che guarivano attraverso l’imposizione delle mani. Possedevano energia dinamica ed erano in grado di diffonderla anche nell’ambiente che li circondava, su uomini e cose.
Lo testimonia un personaggio storico, Plinio il Giovane, scrittore e Senatore romano, siamo nel 61 d.c.. Egli in una sua corrispondenza riferisce che vi sono uomini i cui corpi possiedono proprietà medicinali, in particolare tra i popoli di Cipro e Spagna.

A mio avviso la prima pranoterapeuta in assoluto è la madre. Una madre amorevole, quando prende in braccio il proprio bambino che non si sente bene, cosa fa esattamente? Ripristina lo stato di omeostasi del bambino attraverso una trasmissione inconscia di prana. Se inoltre all’energia pranica aggiungiamo l’amore che manifesta per il bambino, il prana irradiato si eleva notevolmente di frequenza e diventa più potente. La madre è la prima guaritrice ed è sempre esistita.

 Risalendo invece alle testimonianze storiche, la prima e più preziosa che abbiamo in forma scritta che parla di pranoterapia risale all’antico Egitto. Nella tomba di un guaritore egiziano a Saqqara, Ankmahor, secondo per importanza dopo il faraone, è stato rinvenuto un papiro databile 2323 A.C. dove vi è raffigurata una scena che rappresenta quattro personaggi. Due sono tipicamente africani, dalla carnagione scura e capelli ricciuti, che provenivano dall’alto Egitto per curare gli abitanti del basso Egitto, due dei quali raffigurati nel pittogramma mentre stanno ricevendo le cure da parte dei guaritori. Alcuni esperti dell’Istituto del Papiro del Cairo hanno decifrato i geroglifici sovrastanti le figure, uno dei pazienti dice “fa in modo che il mio dolore se ne vada” il guaritore risponde “farò ciò che tu vorrai”.

L’arte parietale preistorica mostra con evidenza che, al tempo, si percepiva chiaramente l’aura delle proprie mani e quella degli animali, raffigurata da un alone o da aureole di raggi perpendicolari.

Anche i pellerossa d’America sapevano molte cose sulle energie sottili, conoscevano le linee di forza emanate dalla Terra, i flussi planetari sottili ed erano in grado di applicare, a fini di guarigione, tecniche terapeutiche energetiche.

Gli Egiziani conoscevano molto bene le energie vitali-sottili, sia il corpo eterico, che chiamavano “ Sekhem “ e impiegavano queste cognizioni per guarire tramite l’imposizione delle mani. Altrettanto facevano i Greci, che utilizzavano queste pratiche nei templi.

Anche gli Ebrei conoscevano il corpo eterico, i centri energetici o chakra e l’energia sottile-vitale, che chiamavano “Ruah “, esaltata dalla Bibbia per le sue applicazioni in campo medico spirituale.

 

Il tema della guarigione del dolore fu un concetto approfondito da Ippocrate (460 – 367 A.C.), considerato il più grande medico dell’antichità.

Ippocrate fu uno dei più illustri allievi della scuola egiziana che, a 19 anni, si recò in Egitto alla ricerca degli insegnamenti dei Sacerdoti medici.

In questo periodo il medico sacerdote si trasforma nell’uomo-medico. Con Ippocrate infatti la medicina primitiva, che si basava sull’osservazione e la registrazione dei fenomeni naturali, diventa scienza quando egli cercò di scoprire le cause di tali fenomeni. “Studiare la natura «del tutto» per conoscere quella del corpo”. Ippocrate

Nasce pertanto il medico ippocratico ma la figura del guaritore – sciamano non scompare, diciamo che continua ad operare un po’ di nascosto, come ai giorni nostri del resto.

Alcuni reperti contenuti nei cosiddetti “ Rotoli del Mar Morto “ ci dicono che in Palestina, ai tempi di Gesù, esistevano sette religiose che utilizzavano la terapia energetica sottile e la guarigione con le mani.

Una fonte ricca di testimonianze di guarigioni attraverso l’imposizione delle mani la troviamo nella letteratura cristiana fin dai primi secoli dopo Cristo.

Negli Atti degli Apostoli ad esempio è scritto che San Paolo impose le mani ad un ammalato di febbre e lo guarì. Nel Vangelo secondo Marco (16, 15-18) Gesù comparve agli Apostoli e disse:” Imporrete le mani ai malati e questi guariranno”. Gesù in questo caso oltre a presentarsi come un guaritore e taumaturgo, diventa Maestro nel momento in cui inizia gli Apostoli alla guarigione.

Se facciamo un salto temporale, incontriamo un altro personaggio molto particolare e a mio avviso potente su vari livelli. Il 12/12/1912 nasce a Cipro Daskalos. Il vero nome era Stylianos Atteshlis, noto come Daskalos, ha compiuto gli studi a Cipro e all’estero, ha lavorato nella Tipografia di stato e ha vissuto alcuni anni in Africa. Daskalos era un mistico e guaritore cristiano. Per settant’anni ha insegnato con lo scopo di risvegliare le persone dal loro torpore spirituale. Benché fosse sempre disponibile ad aiutare e guarire ogniqualvolta gli si chiedesse aiuto, egli non volle mai essere trattato come un Maestro, ma piuttosto come un fratello guida e amico. Negli ultimi anni della sua vita, i ricercatori della verità di tutto il mondo giunsero allo Stoa, a Strovolos, per ascoltare le sue lezioni e ricevere guarigioni.

L’aspetto interessante di Daskalos è che guariva utilizzando il prana solamente dopo avere invocato lo Spirito Santo. In questo modo garantiva la massima protezione al paziente e il prana che usciva dalle sue mani era indubbiamente potente e sacro.

E’ autore di vari libri. Il Dr. Stylianos Atteshlis è trapassato a Cipro il 26 agosto 1995.

Vi sono poi tutti i riferimenti alle tradizioni orientali, in Oriente infatti le grandi medicine del passato sono tenute in considerazione da sempre. Si potrebbe stilare un lungo elenco di guaritori e guaritrici sia in Oriente che in Occidente.

Prenotazione

Prenota la tua seduta oggi stesso
e scopri come la pranoterapia può trasformare il tuo benessere. Scrivici su whattup o via mail.

1° seduta

Scopri i benefici già dalla prima seduta.

 

Contatti

Per fissare un appuntamento in studio scrivere a info@francescazecchinato.it oppure contattare direttamente scrivendo al numero whatsapp +39 347 6772164

Lo studio vi risponderà a breve.

In alternativa compilare il form sottostante, grazie.

347 677 2164

Stradone Porta Palio, 64/B, 37121 Verona VR

info@francescazecchinato.it