Scuola di  Reiki

Primo livello – Secondo livello – Reiki Master Metodo Mikao Usui 

Metodo Mikao Usui.

Reiki Master Francesca Zecchinato

Il Reiki “energia vitale universale”, è una disciplina orientale che consente, attraverso l’imposizione delle mani su vari centri energetici della persona, di trasformare tutta la nostra energia stagnante in energia nuova e pulita.

Attraverso il Reiki possiamo donare nuova linfa vitale al nostro organismo, sciogliere le tensioni e lo stress, donare benessere e armonia a noi stessi e agli altri.

Il Reiki non è solo una tecnica, ma è anche e soprattutto un sentiero, un mezzo straordinario di crescita spirituale, una disciplina semplice che si adatta ad ogni persona, anche ai bambini.

Un primo, importante beneficio del Reiki è quello del rilassamento profondo e duraturo. Ma il rilassamento è solo l’inizio; man mano che la pratica procede ci si sente più attenti al corpo, più in contatto con le proprie emozioni e si vive ogni esperienza della propria vita con maggiore pienezza.
Attraverso l’auto-trattamento, che impareremo durante il corso, avremo uno strumento da portare sempre con noi in ogni momento.

Il Reiki sviluppa infatti la capacità di vivere nel momento presente, di essere consapevoli di se stessi e di ciò che ci circonda momento per momento. Uno fra gli scopi principali del corso è quello di trascendere la mente razionale, in modo da entrare in contatto sempre più diretto con i nostri bisogni, le nostre aspirazioni e i sentimenti più profondi, entrare quindi in contatto con ciò che potremmo chiamare il nucleo del nostro essere, il vero sé, l’anima.

Per conoscere realmente noi stessi, per entrare in contatto con i livelli più profondi e veri del nostro essere, è indispensabile andare oltre la mente razionale, e il Reiki ne è un mezzo.

È possibile frequentare un solo livello

Reiki Primo livello

Reiki Secondo Livello

Reiki Master

Scuola di Reiki Primo livello

Metodo Mikao Usui  Reiki Master Francesca Zecchinato

Ogni giornata è aperta  ad un massimo di 4 partecipanti

CORSO DI UNA GIORNATA - DATE A DISPOSIZIONE

11 Novembre 2024
9 Dicembre 2024
29 Gennaio 2025
21 Maggio 2025
04 Ottobre 2025

Il Reiki “energia vitale universale”, è una disciplina orientale che consente, attraverso l’imposizione delle mani su vari centri energetici della persona, di trasformare tutta la nostra energia stagnante in energia nuova e pulita. Attraverso il Reiki possiamo donare nuova linfa vitale al nostro organismo, sciogliere le tensioni e lo stress, donare benessere e armonia a noi stessi e agli altri. Il Reiki non è solo una tecnica, ma è anche e soprattutto un sentiero, un mezzo straordinario di crescita spirituale, una disciplina semplice che si adatta ad ogni persona, anche ai bambini. Un primo, importante beneficio del Reiki è quello del rilassamento profondo e duraturo. Ma il rilassamento è solo l’inizio; man mano che la pratica procede ci si sente più attenti al corpo, più in contatto con le proprie emozioni e si vive ogni esperienza della propria vita con maggiore pienezza. Attraverso l’auto-trattamento, che impareremo durante il corso, avremo uno strumento da portare sempre con noi in ogni momento. Il Reiki sviluppa infatti la capacità di vivere nel momento presente, di essere consapevoli di se stessi e di ciò che ci circonda momento per momento. Uno fra gli scopi principali del corso è quello di trascendere la mente razionale, in modo da entrare in contatto sempre più diretto con i nostri bisogni, le nostre aspirazioni e i sentimenti più profondi, entrare quindi in contatto con ciò che potremmo chiamare il nucleo del nostro essere, il vero sé, l’anima.
Per conoscere realmente noi stessi, per entrare in contatto con i livelli più profondi e veri del nostro essere, è indispensabile andare oltre la mente razionale, e il Reiki ne è un mezzo.

PROGRAMMA

MEDITAZIONE GASSHO
SPIEGAZIONE DEI RITUALI DI ATTIVAZIONE
1° E 2° RITUALE di ATTIVAZIONE AI PARTECIPANTI
STORIA DEL REIKI
COS’È IL REIKI E COME OPERA
IDEOGRAMMA DEL REIKI
I CHAKRA
ore 13 PAUSA PRANZO
3°e 4° RITUALE DI ATTIVAZIONE
AUTOTRATTAMENTO CON DIMOSTRAZIONE ED ESPERIENZA PERSONALE
TRATTAMENTO VELOCE CON DIMOSTRAZIONE E SCAMBIO TRA I PARTECIPANTI
TRATTAMENTO COMPLETO
COME TRATTARE ALTRI ESSERI VIVENTI
EFFETTI DEL REIKI DOPO I TRATTAMENTI E LE ATTIVAZIONI

SPECIFICHE

DURATA DEL CORSO: un giorno intero dalle ore 9.30 alle ore 18.00
NUMERO PARTECIPANTI: massimo 4 partecipanti
MATERIALE RILASCIATO: dispensa e Attestato di partecipazione
ABBIGLIAMENTO: è richiesto un abbigliamento comodo; durante il corso si rimarrà scalzi per cui, durante il periodo invernale, è consigliato portare un paio di calze pesanti. Viene chiesto inoltre di non assumere alcolici il giorno prima, durante il corso e durante le 24 ore successive.

SEDE delle lezioni

STUDIO ZECCHINATO – Studio professionale Discipline Bio Naturali di Francesca Zecchinato
Stradone Porta Palio, 64/B – VERONA
Per informazioni tel 347 6772164 mail: info@francescazecchinato.it
www.francescazecchinato.it

Scuola di Reiki Secondo livello

Metodo Mikao Usui  Reiki Master Francesca Zecchinato

Ogni giornata è aperta  ad un massimo di 6 partecipanti

CORSO DI UNA GIORNATA - DATE A DISPOSIZIONE

6 Maggio 2025
07 Ottobre 2025
N.B.: E’ possibile aggiungere altre date in base alle richieste di chi possiede già l’attestato di primo livello. Il corso di primo livello può essere stato fatto anche in un’altra sede e con un altro Reiki Master.
Dopo l’esperienza delle quattro iniziazioni di primo livello, grazie alla quale si è aperta la possibilità perenne di un contatto diretto con l’Energia di Luce Universale, ora possiamo procedere con il nostro percorso di crescita e guarigione.

Le nostre mani servono da ampliamento del nostro cuore per l’irradiazione della forza-luce sana in sé, e perciò risanatrice. Per partecipare al Secondo Livello di Reiki viene richiesto che la persona abbia già fatto un po’ di esperienza con i trattamenti di Primo Livello. Ognuno di noi dovrebbe sentire dentro di se quando è giunto il momento per compiere questo ulteriore passaggio. Reiki è una disciplina che ha come obiettivo la libertà dell’individuo in tutti i suoi aspetti. Attraverso il Secondo Livello si entra in contatto con l’Energia Cosmica grazie ai tre Simboli Sacri, grazie ai quali trascenderemo i limiti del tempo e dello spazio.
Verranno apprese inoltre le tecniche di base per l’utilizzo di tali simboli, nonché il trattamento a distanza ed il trattamento mentale da effettuare su di se o sulle altre persone. Il Secondo Livello agisce in modo particolare sul piano mentale. Attraverso le due nuove iniziazioni il flusso energetico sprigionato dalle nostre mani aumenterà notevolmente e ce ne accorgeremo soprattutto quando utilizzeremo i simboli. Infine, grazie al trattamento a distanza, avremo la possibilità di trattare persone e/o situazioni lontane sia a livello di spazio che di tempo.

PROGRAMMA

MEDITAZIONE
1° RITUALE DI ATTIVAZIONE
SPIEGAZIONE DEI TRE SIMBOLI SACRI, COME TRACCIARLI, COME 
UTILIZZARLI E LORO CARATTERISTICHE
ESPERIENZA NEL RICONOSCERNE I DIVERSI TIPI DI ENERGIA
ore 13 – PAUSA PRANZO
2° RITUALE DI ATTIVAZIONE
SPIEGAZIONE DEL TRATTAMENTO MENTALE
SCAMBIO TRA I PARTECIPANTI
AUTOTRATTAMENTO MENTALE
SPIEGAZIONE DEL TRATTAMENTO A DISTANZA
ESPERIENZA INDIVIDUALE
CONSEGNA DEGLI ATTESTATI E CONDIVISIONE

SPECIFICHE

DURATA DEL CORSO: un giorno intero dalle ore 9.30 alle ore 18.00
NUMERO PARTECIPANTI: massimo 6 partecipanti
MATERIALI RILASCIO: dispensa, scheda dei simboli e Attestato di partecipazione
ABBIGLIAMENTO: è richiesto un abbigliamento comodo; durante il corso si rimarrà scalzi per cui, durante il periodo invernale, è consigliato portare un paio di calze pesanti. Viene chiesto inoltre di non assumere alcolici il giorno prima, durante il corso e durante le 24 ore successive.

SEDE delle lezioni

STUDIO ZECCHINATO – Studio professionale Discipline Bio Naturali di Francesca Zecchinato
Stradone Porta Palio, 64/B – VERONA
Per informazioni tel 347 6772164 mail: info@francescazecchinato.it
www.francescazecchinato.it

Scuola di Reiki Master

Metodo Mikao Usui  Reiki Master Francesca Zecchinato

Ogni giornata è aperta  ad un massimo di 6 partecipanti

La data è da concordare con l’insegnante Francesca Zecchinato

Il corso per diventare Reiki Master è una grande opportunità di crescita ed evoluzione personale. Ci offre la possibilità di attivare le altre persone attraverso le iniziazioni in modo che anch’esse abbiano l’opportunità di trasmettere Reiki. E’ una meta alla quale pochi arrivano in quanto tale conquista richiede responsabilità e una preparazione e predisposizione.
Per preparazione si intende, oltre che aver acquisito tutte le informazioni teoriche necessarie dei livelli precedenti, avere fatto una buona esperienza con la parte pratica relativa ai trattamenti Reiki del primo livello e ai tre simboli del secondo livello.
Per predisposizione si intende invece un lavoro costante sulla propria persona, attraverso l’uso continuo del Reiki e la spinta ad approfondire la propria consapevolezza. Questo traguardo si trasformerà così in un nuovo percorso che porterà alla guarigione, alla pace, al non attaccamento, all’armonia interiore, alla realizzazione del sè, alla sana e profonda certezza che la vita è un continuo movimento.
Durante il corso verrà attivato nelle mani del partecipante il quarto simbolo e si apprenderanno i rituali di attivazione in modo da diventare autonomi ed iniziare a tenere i corsi. Quando si diventa Maestri di Reiki si inizia a mettere in gioco la propria personalità e creatività.
A chi si rivolge: a chi si sente pronto. A chi sente dentro di se una voce che dice “ora è il momento di andare oltre”. A tutti coloro che desiderano approfondire la pratica del Reiki
 ed acquisire nuovi strumenti per il percorso di crescita spirituale.

REQUISITI

Oltre a quelli descritti sopra, avere frequentato il corso di Primo e Secondo Livello Reiki Metodo Usui.

SPECIFICHE

DURATA DEL CORSO: una giorno intero dalle ore 09.30 alle ore 18.00
NUMERO PARTECIPANTI: massimo 4 partecipanti.

SEDE delle lezioni

STUDIO ZECCHINATO – Studio professionale Discipline Bio Naturali di Francesca Zecchinato
Stradone Porta Palio, 64/B – VERONA
Per informazioni tel 347 6772164 mail: info@francescazecchinato.it
www.francescazecchinato.it

Impiego

Il corpo umano è di natura sia chimica che energetica, essendo costituito da un universo di molecole interagenti fra loro e da un complesso flusso di energie, la cosiddetta bio-energia o energia vivente, la quale presiede alla regolazione di ogni processo biologico, sia metabolico che psico-emozionale. Pertanto, è possibile operare in senso curativo sia agendo a livello chimico-farmacologico che bio-energetico. Ovviamente l’azione bio-energetica richiede una ben definita conoscenza dei vari flussi energetici che scorrono lungo il corpo.

Tecnica bioenergetica

Le principali tecniche bio-energetiche sono rappresentate dall’Agopuntura, dalla Pranoterapia e dal Reiki e di queste tecniche quella che trova progressivamente sempre più interesse nelle sue possibili applicazioni è la pratica del Reiki, la quale, in maniera affine a quella della Pranoterapia, concentra la sua azione in particolare sui sette centri bio-energetici, i chakra della Tradizione d’Oriente, disposti lungo la colonna vertebrale e che hanno nelle sette ghiandole endocrine il loro equivalete fisico-anatomico. Pertanto, attraverso una tecnica bio-magnetica, è possibile agire sul corpo biologico modulano l’attività delle ghiandole endocrine, con conseguenti effetti sia metabolici che psicologico-emozionali.

Pratica

Efficace nel trattamento dei vari disturbi emotivi connessi a tutte le gravi patologie sistemiche, in particolare l’ansia, la depressone del tono dell’umore, la nausea persistente, le turbe del sonno, l’astenia e lo stesso dolore, migliorando la qualità della vita dei pazienti, rivelandosi in questo modo una efficace terapia palliativa da associare alle cure convenzionali, semplice nel suo esercizio ed , in grado di coinvolgere nel profondo la persona, sia per migliorarne la sintomatologia clinica che in definitiva per potenziare la stessa funzionalità immunitaria, la cui efficacia viene ridotta da condizioni emotive quali l’ansia, la depressione e lo stesso dolore, e da cui dipende primariamente lo stato di salute o di malattia. Certamente l’inserimento di pratiche quali il Reiki in ambito Ospedaliero è segno di apertura della coscienza ad ogni tipo di sapere con potenziale e scientificamente documentata efficacia clinica.

Mikao Usui

Nacque in Giappone, a Kyoto, il 15 Agosto 1865 nel villaggio di Tania-mura, oggi chiamato Miyamacho, nel distretto Yamagata, che oggi è la Prefettura di Gifu. La sua famiglia era seguace del Buddismo Tendai ed egli iniziò i suoi studi presso la scuola di un monastero di Buddismo Tendai nel 1869; si dedicò, come d’uso in Giappone, alle arti marziali e viaggiò molto. Mikao era un Monaco Buddista e insegnava in un collegio maschile di cui era anche il rettore.

Uno degli studenti si alzò in piedi, chiese il permesso di parlare e quando gli fu accordato disse: “Parlo a nome degli studenti che hanno concluso gli studi e lasceranno la scuola per andare nel mondo. Noi siamo giovani e abbiamo tutta la vita davanti a noi, ma abbiamo anche molti dubbi e timori e vorremmo delle rassicurazioni. Per anni abbiamo studiato in questo collegio e sentiamo parlare di miracoli, ma noi non abbiamo mai assistito ad alcun miracolo e ci chiediamo che cosa significa credere in Dio. In tutti questi anni, Dottor Usui, Lei è stato il nostro insegnante e la nostra guida, conosciamo la Sua fede profonda ma noi non abbiamo la Sua fede.

Per favore, la preghiamo di darci una dimostrazione che ciò che è scritto corrisponde a verità”. Lo studente continuò: “Noi la onoriamo e la rispettiamo come nostro Maestro, ma tra poco noi saremo fuori di qui e ce la dovremo cavare da soli. Noi le chiediamo di farci vedere come si fa a restituire la vista a un cieco o a guarire un lebbroso o a resuscitare un morto.” Usui rispose che questo non poteva farlo, perché nessuno glielo aveva insegnato. E lo studente riprese a parlare, questa volta con un velo di amarezza nella voce: “Noi la ringraziamo per tutto quello che ci ha insegnato, ma ora sappiamo che la Sua fede è una fede cieca e noi non vogliamo credere ciecamente a qualcosa, vogliamo fatti e dimostrazioni tangibili, vogliamo essere certi che quello che facciamo o diciamo esiste davvero. Lei ha ricevuto in dono questa fede assoluta e ha vissuto a lungo per rafforzarla, ma questo riguarda la Sua vita. Noi stiamo iniziando la nostra e abbiamo bisogno di una dimostrazione per continuare a credere in Lei e nei Suoi insegnamenti e avere un giorno la Sua stessa fede.”

Usui disse che non poteva mostrare alcuna guarigione in quel momento, e non volle proseguire oltre quella discussione. Ma le parole dello studente lo avevano profondamente colpito e dopo un lungo silenzio aggiunse: “Bene, dunque. Io non posso dimostrarvi nulla, in questo momento, ma un giorno ve lo proverò. E per fare questo fin da ora rassegno le mie dimissioni da ogni incarico e parto alla ricerca del segreto della guarigione. E quando lo troverò, ritornerò e ve ne darò una dimostrazione.”

E così Mikao Usui, non più giovanissimo, partì alla ricerca di come poter guarire gli ammalati e ridare la vista ai ciechi. Per sette anni approfondì i suoi studi sul Cristianesimo e sulla Bibbia ma non trovò alcuna spiegazione né alcuna formula sulla guarigione. Studiò altre Religioni e Filosofie e scoprì che anche il Buddha conosceva l’arte di guarire i ciechi e i lebbrosi. Si recò dunque nei monasteri chiedendo ai monaci se fosse vero che nei Sutra si parlava del potere di guarire le malattie, ma la risposta era quasi sempre la stessa: “Si, certo, è scritto che il Buddha guariva i lebbrosi appoggiando le mani sul loro corpo, ma noi monaci buddisti riteniamo che tutto dipende dalla mente e non possiamo dedicare molto tempo al corpo. Certo è importante mangiare e bere moderatamente e occuparsi di essere in salute e rispettosi della vita, ma quello che ci preme innanzi tutto è la salute dello Spirito. Per questo noi trascorriamo lunghe ore immobili nella meditazione o recitando preghiere, per trascendere il corpo e sviluppare le facoltà della mente.” E ogni volta Usui faceva un inchino, ringraziava e andava nel monastero successivo. Trascorsero mesi e mesi di infruttuose ricerche, tutti sembravano troppo occupati con la mente per interessarsi del corpo, e Usui era molto depresso. Ma non mollava e ogni volta diceva a se stesso che evidentemente doveva esserci un altro posto in cui cercare.

E finalmente incontrò un Tempio Zen, fu accolto con benevolenza, gli fu accordato il permesso di leggere i Sutra e di partecipare alle sedute di meditazione con i monaci. Passarono altri tre anni ed era sempre più chiaro per Usui che le ricerche sarebbero durate ancora molto tempo. Egli comprese che molte trascrizioni erano originariamente scritte in cinese e per leggerle imparò il cinese, poi pensò che Buddha era nato in India e che sicuramente molte delle scritture non erano state ancora tradotte. E fu proprio in quei Sutra scritti nell’antica lingua sanscrita che Usui alla fine trovò la formula. Niente di complicato, semplice e chiara come due più due fa quattro e tre più tre fa sei. Ma la formula era stata scritta 2.500 anni prima. Doveva essere interpretata correttamente. Avrebbe funzionato o lo avrebbe ucciso? Usui parlò con il monaco che dirigeva il monastero Zen: “Andrò sul monte Koriyama e mi sottoporrò alla prova per 21 giorni. Digiunerò e mediterò. Arrivato a questo punto non posso tirarmi indietro. Se il ventiduesimo giorno non sarò ritornato, mandate a cercare il mio corpo perché vorrà dire che sono morto.” E partì.

Scelse un luogo vicino a un corso d’acqua, si sedette sotto un grande cedro e iniziò la meditazione. Collocò davanti a sé ventun sassolini, e ogni giorno che passava ne toglieva uno. Egli sapeva che doveva aspettare che accadesse qualcosa, ma non sapeva cosa. E nel frattempo leggeva le scritture, recitava i Sutra, meditava e beveva solo acqua. Stava per sopraggiungere l’alba del ventunesimo giorno, la notte era ancora scura, senza luna, senza stelle. Quella era l’ultima meditazione. Quando aprì gli occhi vide in lontananza una piccola luce tremolante, come la fiamma di una candela. La luce si avvicinava verso di lui, puntando diritta alla fronte. Ne ebbe paura, pensò che era ancora in tempo per evitarla o per chiudere gli occhi, ma sapeva che quella era la prova che stava aspettando e rimase a fissarla. In un attimo la luce lo colpì in mezzo alla fronte e l’impatto fu così forte che Usui cadde all’indietro. Quando cominciò a guardarsi intorno, ancora stordito dal colpo, vide milioni e milioni di sfere di luce agitarsi, muoversi, danzare davanti a lui. Avevano tutti i colori dell’arcobaleno, tutti e sette. Una grande luce apparve davanti a lui e come su uno schermo egli vide passare in lettere dorate ciò che aveva appreso quando leggeva il testo sanscrito. Le parole pulsavano davanti ai suoi occhi come dicendo: “Ricordati, Ricordati. E’ Così. Ricordati”. E Usui non sentiva più dolore, né paura, né fame né stanchezza e sentì che aveva ricevuto una benedizione, quel giorno. “Ora posso aprire gli occhi e gettare l’ultimo sasso” disse.

Si alzò e riprendendo il cammino di ritorno si accorse che le sue gambe erano forti e i piedi stabili, come se avesse pranzato. “Questo è il primo miracolo!” pensò, “Mi sento sazio e riposato”. Scendendo dalla montagna, inciampò in una roccia e si ferì un dito del piede, l’unghia era staccata, la ferita sanguinava e doleva molto. Istintivamente afferrò il dito con la mano e poco dopo sentì un profondo calore che entrava nella ferita. Il dolore scomparve e il sangue cessò di uscire. “Questo è il secondo miracolo”, pensò. E continuò il cammino. Dopo un po’ incontrò una locanda e si fermò per riposare e per mangiare qualcosa. La figlia del padrone aveva un terribile mal di denti e da settimane piangeva dal dolore. Usui mise le mani sulle sue guance e in breve il male svanì. La ragazza incredula e felice saltava qua e là ringraziando e dicendo a tutta la famiglia che quello non era un monaco normale, ma che aveva qualcosa di magico nelle sue mani. Il padrone della locanda per sdebitarsi offrì una abbondante colazione al suo inatteso ospite, non nascondendo il timore che dopo tanti giorni di digiuno potesse arrecargli danno. Dopo essersi saziato Usui pensò che erano accaduti altri due miracoli: la ragazza non aveva più il mal di denti e lui non aveva fatto indigestione! Verso sera fu di ritorno al monastero e come prima cosa voleva vedere il monaco per raccontargli ogni cosa, ma il monaco soffriva di artrite ed era in preda ad un violento attacco di mal di schiena. Usui andò a trovarlo nella sua piccola stanza e mentre raccontava teneva appoggiate le sue mani sulla schiena del povero malato. E disse del digiuno, della lunga attesa, della luce e di come era andata la giornata. Terminato il racconto Usui fece per congedarsi, ma il monaco dopo un attimo di stupore disse: “Il dolore non c’è più, potrò dormire finalmente! Mi sento meravigliosamente e pieno di energia! Così è questo che tu chiami Reiki! Domani parleremo ancora”.

E così decisero che il modo migliore per usare il segreto della guarigione era portarlo dove più ce ne era bisogno, ovvero nei sobborghi di Kyoto, nel quartiere dei mendicanti. E infatti Usui vi si stabilì per diversi anni, perfezionando la tecnica della guarigione: scoprì che i giovani guarivano più in fretta, bastavano pochi giorni di trattamento, mentre i più vecchi necessitavano di settimane, a volte mesi di applicazioni di Reiki. Egli lavorava instancabilmente e poco a poco tutti o quasi avevano potuto guarire le loro malattie, recarsi in città, trovare un lavoro e diventare cittadini rispettabili. Ma un brutto giorno, mentre Usui girava per il sobborgo per vedere quanto lavoro restava ancora da fare, incontrò una faccia conosciuta, e poi un’altra e un’altra ancora. Le persone che aveva curato e che avevano cambiato vita stavano ritornando indietro, volevano fare di nuovo i mendicanti. Usui ebbe un violento accesso di collera, vide il lavoro di anni vanificarsi in un attimo e gridava queste parole: “Cosa ho fatto? Cosa ho fatto? Io non ho salvato una sola anima! Dunque avevano ragione che la mente è più importante del corpo. Ho dunque fallito, completamente fallito? Se avessi pensato prima di tutto a guarire il loro spirito e poi il corpo forse non sarebbe andata così”. Ed era davvero deluso e amareggiato e se la prendeva con se stesso. E quando chiese ai mendicanti perché fossero tornati uno rispose: “Chiedere l’elemosina è un mestiere molto più facile di tutti quelli che ho trovato là fuori. E’ più facile trovare qualcosa da mangiare e un posto dove dormire che lavorare tutto il giorno. Fare il mendicante è un buon lavoro, mi riempio la pancia e non devo stressarmi più di tanto.” Le ultime parole di Usui furono: “Ingrati, siete avidi e ingrati, volete tutto per voi e non siete disposti a dare nulla in cambio: ecco perché siete di nuovo in mezzo al fango. I mendicanti restano mendicanti, siete solo capaci di chiedere, ma non conoscete gratitudine né generosità. Basta Reiki, basta mendicanti!” Ma gli anni di lavoro nel quartiere non erano stati vani: ora egli sapeva che non bastava guarire il corpo, ma occorreva anche insegnare agli uomini a essere grati per la vita, a essere onesti e generosi, a ringraziare Dio per i doni di ogni giorno.

E così nacquero i Princìpi di Reiki:

Solamente per oggi, non arrabbiarti.
Solamente per oggi, non preoccuparti.
Terremo conto di tutte le benedizioni e onoreremo i nostri genitori, i nostri insegnanti e i nostri vicini.
Onoreremo il cibo, non lo sprecheremo, perché anche il cibo è un dono di Dio.
Vivremo onestamente, ci guadagneremo da vivere in modo dignitoso e infine saremo pieni di amore e di compassione verso tutto ciò che ha vita.
Usui trascorse il resto della sua vita viaggiando a piedi per tutto il Giappone. Egli andava nei mercati affollati di gente e vagava su e giù con una lampada accesa in mano in pieno giorno. E quando qualcuno gli faceva notare, rispettosamente, poiché era un monaco conosciuto e stimato, che se cercava qualcosa non c’era bisogno di quella luce, perché era giorno e si vedeva benissimo, egli rispondeva: “Quello che sto cercando io non si vede alla luce del sole. Il mondo è pieno di gente triste, chiusa e arrabbiata. Io cerco qualcuno che abbia voglia di far luce nel suo cuore e guarire da ogni sofferenza, e rendere puri e forti la mente, il carattere e il corpo. Se vuoi ascoltare questa lezione, seguimi”. Mikao Usui è stato il Fondatore del Sistema Usui di Guarigione Naturale e colui a cui si attribuisce l’introduzione della pratica di Reiki in Giappone a partire dal 1922.

Reiki in Occidente
Per quanto riguarda la diffusione di Reiki in occidente, occorre risalire all’incontro di Usui con Chujiro Hayashi, che avvenne, sempre secondo la tradizione, in uno dei mercati in cui Usui vagava con una lanterna in mano alla ricerca di uomini interessati alla verità.

Hayashi fu immediatamente affascinato dalla saggezza e profonda convinzione di Usui e decise di seguirlo e diventare a sua volta Maestro. Morì il 10 Maggio 1940.

Hawayo Takata conobbe Hayashi alle Hawaii nel Novembre del 1936 e qualche anno più tardi divenne Maestra. Fu proprio lei a portare Reiki nel mondo Occidentale quando si trasferì in California. Era nata il 24 Dicembre 1900 e morì nel 1980, lasciando 22 Maestri di Reiki, molti dei quali americani:

George Araki,
Dorothy Baba
Ursula Baylow
Rick Bockner
Patricia Bowling
Barbara Brown
Fran Brown
Phyllis Furumoto (nipote di Takata Sensei)
Beth Gray o John Gray
Iris Ishikuro
Harry Kuboi
Ethel Lombardi
Barbara McCullough
Mary McFayden
Paul Mitchell
Bethel Phaigh
Shinobu Saito
Virginia Samdahl
Wanja Twan
Barbara Weber Ray
Kay Yamashita (sorella di Takata Sensei).
Da questi Maestri ebbe origine il Reiki Occidentale, in meno di 20 anni Reiki si è diffuso in tutto il mondo ed è attualmente praticato da decine di milioni di persone. Migliaia di Maestri operano quotidianamente in ogni paese spargendo nuovi semi. Ci auguriamo che un giorno tutti possano conoscere i benefici di Reiki. Ciò che si conosce della Tradizione Occidentale del Reiki sembra essere fondamentalmente il frutto e l’evoluzione degli insegnamenti di Hawayo Takata ai suoi studenti americani. Fra questi Phyillis Furumoto e Paul Mitchell sono stati nominati rispettivamente Grand Master e Head of the Discipline dalla Reiki Alliance, l’organizzazione americana per la diffusione e la tutela del Metodo Usui. Fran Brown ha pubblicato diversi libri contenenti gli insegnamenti originali di Takata. Barbara Ray ha fondato l’AIRA, American International Reiki Association. Nel 1983 ha pubblicato il primo libro su Reiki (almeno in occidente) dal titolo “The Reiki Factor”. Da allora ha creato i seguenti trademark: “The Radiance Tecnique (TRT)”, “The Official Real Reiki”, “Authentic Reiki”, “The Official Reiki Program”, “Radiant Touch”, “Real Reiki”. Afferma di essere l’unica Maestra iniziata da Takata Sensei ad essere stata iniziata”…a tutti e sette i livelli del Sistema Usui di Crescita Spirituale”.

Le recenti scoperte sul Reiki Giapponese vanno attribuite a Frank Arjava Petter, che ha scritto numerosi testi sull’argomento (Reiki Fire, The Legacy of Usui) a Hiroshi Doi che ha pubblicato il libro “Iyashi no Gendai Reikiho” (Modern Reiki Method for Healing) e a Andrew Bowling e Chris Marsh che stanno diffondendo anche in occidente l’Usui Teate.

Esistono altre forme di insegnamento che si rifanno alla linea giapponese, come l’Usui Do e il Japanese Traditional Reiki. Ma esistono numerose altre forme che si sono sviluppate e stanno nascendo in ogni istante ed è forse impossibile menzionarle tutte. Voglio solo ricordare che Reiki è Reiki, qualunque nome gli venga attribuito, fu scoperto da Usui e tramandato attraverso i suoi studenti in tutto il mondo.

Ciò che rende Reiki potente ed efficace è la cerimonia di attivazione, è l’uso corretto dei procedimenti e dei simboli che vengono tramandati dal Maestro/ Insegnante di Reiki. Poco conta il nome, l’importanza è che colui che insegna Reiki sia persona onesta e saggia, una persona di cuore che comprenda la grandezza e l’importanza di Reiki e aiuti lo studente a crescere e a praticare in modo corretto uno dei più importanti doni che l’umanità abbia ricevuto per la sua crescita spirituale.

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